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03.06.2014
Avete una carta di pagamento di un centro commerciale ?
Potrebbe essere una carta revolving, una carta che vi finanzia gli acquisti ripagandoli a rate.
Nel 2010 la Banca d'Italia avverte gli operatori e intermediari che alcuni meccanismi di finanziamento, previsti nella carte offerte dalla grande distribuzione, non sono comunicati correttamente.
Cosa succede se la carta e' revolving e non sapete di averne una ? Che si puo' discutere con l'emittente, anche per rinegoziare il contratto.
"Si richiamano gli intermediari aduno scrupoloso e sostanziale rispetto della disciplina in materia di trasparenza e correttezza dei comportamenti, con particolare riguardo a:
Da dove iniziare ? Raccogliendo il materiale informativo se ricevuto alla firma, e copia del contratto firmato alla consegna della carta.
E' piu' sottile il caso delle carte inviate senza richiesta.
Sentite un po' cosa dice la Banca d'Italia:
"Si rammenta che l’art. 8, comma 1, lett b) del D.Lgs. 11/2010 stabilisce che “il prestatore di servizi di pagamento che emette uno strumento di pagamento ha l’obbligo di (…) astenersi dall’inviare strumenti di pagamento non specificamente richiesti, a meno che lo strumento di pagamento già consegnato all’utilizzatore debba essere sostituito”.
"In assenza di esplicita richiesta del cliente, attestata dalla sottoscrizione di apposito e separato contratto, gli intermediari non possono inviare alla clientela strumenti di pagamento. Tale divieto si applica anche nel caso in cui lo strumento di pagamento venga inoltrato inattivo."
Voi pero' l'avete usata e avete speso gia' per i servizi finanziari connessi ? Forse non tutto e' perduto.
Raccogliete gli estratti conto di quanto speso e cominciate a guardare quei numeri. Non e' vero che sono numeri difficili, sono i vostri soldi. Cominciate a sommare le sole spese e scoprite il totale.
Poi valutate se accettare la perdita o meno, ed anche se continuare ad usarlo o chiudere un rapporto che non sapevate di avere.
Potrebbe essere una carta revolving, una carta che vi finanzia gli acquisti ripagandoli a rate.
Nel 2010 la Banca d'Italia avverte gli operatori e intermediari che alcuni meccanismi di finanziamento, previsti nella carte offerte dalla grande distribuzione, non sono comunicati correttamente.
Cosa succede se la carta e' revolving e non sapete di averne una ? Che si puo' discutere con l'emittente, anche per rinegoziare il contratto.
"Si richiamano gli intermediari aduno scrupoloso e sostanziale rispetto della disciplina in materia di trasparenza e correttezza dei comportamenti, con particolare riguardo a:
- una chiara e semplice informativa da fornire alla clientela in merito alle caratteristiche del prodotto collocato e alle condizioni applicate;
- l’obbligo per gli intermediari di adottare procedure interne – ivi compresi presidi adeguati sulle reti di vendita – per assicurare, tra l’altro, che tali caratteristiche e condizioni siano comprensibili al cliente."
Da dove iniziare ? Raccogliendo il materiale informativo se ricevuto alla firma, e copia del contratto firmato alla consegna della carta.
E' piu' sottile il caso delle carte inviate senza richiesta.
Sentite un po' cosa dice la Banca d'Italia:
"E’ stata riscontrata la prassi di inviare alla clientela, già acquisita in forza di precedenti contratti di credito al consumo, carte di credito revolving o ad opzione. Talvolta, le suddette carte sono state inviate già attivate; in altri casi, è stata prevista l’attivazione da parte del cliente.
"Si rammenta che l’art. 8, comma 1, lett b) del D.Lgs. 11/2010 stabilisce che “il prestatore di servizi di pagamento che emette uno strumento di pagamento ha l’obbligo di (…) astenersi dall’inviare strumenti di pagamento non specificamente richiesti, a meno che lo strumento di pagamento già consegnato all’utilizzatore debba essere sostituito”.
"In assenza di esplicita richiesta del cliente, attestata dalla sottoscrizione di apposito e separato contratto, gli intermediari non possono inviare alla clientela strumenti di pagamento. Tale divieto si applica anche nel caso in cui lo strumento di pagamento venga inoltrato inattivo."
Voi pero' l'avete usata e avete speso gia' per i servizi finanziari connessi ? Forse non tutto e' perduto.
Raccogliete gli estratti conto di quanto speso e cominciate a guardare quei numeri. Non e' vero che sono numeri difficili, sono i vostri soldi. Cominciate a sommare le sole spese e scoprite il totale.
Poi valutate se accettare la perdita o meno, ed anche se continuare ad usarlo o chiudere un rapporto che non sapevate di avere.
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