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25.08.2014



Avrete notato che in queste settimane abbiamo parlato di accesso alla documentazione bancaria che ci riguarda.

E soprattutto dei costi onerosi che vengono applicati, anche per le versioni elettroniche.

Sul punto c'e' stato l'intervento del Garante della Privacy che, spronato da innumerevoli richieste (molte anche mie), ha precisato che non tutti i nostri dati bancari sono dati personali.

Giova ribadirlo, anche se pensando ad un consumatore certe sottogliezze diventano difficili da gestire. Ma vediamole insieme.

  1. la documentazione bancaria e' soggetta alla normativa bancaria. Lo sappiamo. Le conseguenze sono i costi non banali. Ma anche i tempi: il prima possibile, e comunque entro 90 giorni, e relativa agli ultimi dieci anni.
  2. i dati personali sono i dati personali contenuti nella documentazione bancaria. Scusateci, ma e' questo che viene ribadito. Si parla quindi operazioni effettuate, registrazioni telefoniche, informazioni racccolte durante gli investimenti. Ma non le copie dei conratti, dell'estratto conto, i criteri di calcolo (anche se molte banche ritengono più comodo adempiere alla richiesta di accesso ai dati mediante consegna della documentazione).
  3. l'eventuale richiesta di dati personali propri comporta l'estrazione e l'occultamente dei dati degli altri. Questo vale soprattutto in caso di eredita', con contrasti assai spinosi.
  4. infine la privacy la possono invocare solo i privati, ma non le persone giuridiche, dopo un provvedimento normativo che non e' piaciuto agli addetti.

Giustamente: perche' la privacy era diventata lo strumento migliore per operare un po' di trasparenza. Invece no: una associazione, le societa', gli enti restano sguarniti di privacy. Resta la magistratura ordinaria.

Un consiglio per chi utilizza i conti on line: registrate tutte le comunicazioni della vostra banca (non lo spam ne' i virus) in una cartella. Di solito basta trascinare il messaggio di posta elettronica o il file nella cartella. Fatene copia su hard disk esterno e su dvd riscrivibile. NON usate le cloud tanto di moda: i file non sono protetti da occhi curiosi. Perdere i files accidentalmente puo' essere costoso. E sicuramente conviene ancora stampare su carta la documentazione trasmessavi.

Insomma: qualche consiglio di diritto e anche pratico.

In medicina si chiama prevenzione: io la chiamo PREVENZIONE FINANZIARIA..

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