La situazione economica che stiamo vivendo ha aggravato il già difficile rapporto degli italiani con il denaro. Tra le cause la scarsa dimestichezza con gli strumenti finanziari, i 'significati sociali’ attribuiti al denaro e l'incapacità - complici le pressioni commerciali - di cogliere la differenza tra utilità reali e utilità percepite.
Ai fini del benessere complessivo le capacità reddituali e le risorse economiche restano però un mezzo indispensabile attraverso il quale un individuo riesce a garantire - per sé e per la propria famiglia - un livello di vita dignitoso.
Nell’esercizio professionale (e sempre più spesso anche nella sfera privata) gli operatori a diretto contatto con un’utenza fragile, presa in carico dai servizi o che vi si rivolge, intrecciano quotidianamente il tema della sostenibilità del bilancio famigliare. E sovente non sanno quali risposte dare.
L’incontro si pone l’obiettivo di condividere le logiche e i principali strumenti in tema di educazione economica e finanziaria che oggi permettono di agevolare il raggiungimento degli obiettivi di cambiamento e di aiuto alle famiglie in difficoltà.
Gli atteggiamenti di spesa non sono quasi mai gesti razionali, ma piuttosto occasioni in cui emergono e guidano le emozioni. Ed il fenomeno è esponenzialmente più evidente e grave per quelle fasce vulnerabili o svantaggiate (famiglie in difficoltà, anziani, disabili, immigrati, giovani). Di qui l'esigenza di avviare ad un'alfabetizzazione finanziaria che faccia riflettere sugli strumenti e sulle spinte emotive alla base dell'uso del denaro.
Avere maggiore consapevolezza permette all’utente di acquisire elementi di analisi della sua situazione e di crescere nella capacità di osservazione del proprio stato. E consente all’operatore di rendere più efficace il proprio intervento, poiché condiviso e percepito su un piano pratico.
Ai fini del benessere complessivo le capacità reddituali e le risorse economiche restano però un mezzo indispensabile attraverso il quale un individuo riesce a garantire - per sé e per la propria famiglia - un livello di vita dignitoso.
Nell’esercizio professionale (e sempre più spesso anche nella sfera privata) gli operatori a diretto contatto con un’utenza fragile, presa in carico dai servizi o che vi si rivolge, intrecciano quotidianamente il tema della sostenibilità del bilancio famigliare. E sovente non sanno quali risposte dare.
L’incontro si pone l’obiettivo di condividere le logiche e i principali strumenti in tema di educazione economica e finanziaria che oggi permettono di agevolare il raggiungimento degli obiettivi di cambiamento e di aiuto alle famiglie in difficoltà.
Gli atteggiamenti di spesa non sono quasi mai gesti razionali, ma piuttosto occasioni in cui emergono e guidano le emozioni. Ed il fenomeno è esponenzialmente più evidente e grave per quelle fasce vulnerabili o svantaggiate (famiglie in difficoltà, anziani, disabili, immigrati, giovani). Di qui l'esigenza di avviare ad un'alfabetizzazione finanziaria che faccia riflettere sugli strumenti e sulle spinte emotive alla base dell'uso del denaro.
Avere maggiore consapevolezza permette all’utente di acquisire elementi di analisi della sua situazione e di crescere nella capacità di osservazione del proprio stato. E consente all’operatore di rendere più efficace il proprio intervento, poiché condiviso e percepito su un piano pratico.
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